1. Bere molta acqua
Con l’arrivo della bella stagione e con l’aumento delle temperature, mantenere una buona idratazione è fondamentale! Il fatto che il nostro corpo sia costituito da circa il 70% di acqua è chiaramente indicativo di quanto questo elemento sia essenziale per il nostro organismo.

Tutte le cellule necessitano di acqua per esplicare le più basilari funzioni vitali: ottengono ossigeno e nutrienti attraverso il sangue e il sistema linfatico grazie al trasporto veicolato dall’acqua e allo stesso modo eliminano le sostanze di scarto. Inoltre, la maggior parte delle reazioni chimiche e dei processi metabolici che avvengono all’interno del nostro organismo richiedono come mezzo di reazione proprio l’acqua. Questo elemento è anche responsabile della regolazione del volume cellulare, della temperatura corporea ed è molto importante per la funzionalità dell’intestino, per la digestione e per la funzionalità del sistema nervoso centrale. Bere molta acqua migliora anche l’aspetto e la salute della pelle e delle mucose. È particolarmente importante aumentare l’apporto idrico durante i mesi estivi e quando si fa sport, in modo da recuperare l’acqua e minerali persi con la sudorazione.
Le elevate temperature estive e l’attività fisica generano, infatti, calore nel corpo. Per prevenire un innalzamento eccessivo della temperatura corporea l’organismo incrementa la produzione di sudore che, evaporando, sottrae calore al corpo surriscaldato. Tutte queste perdite, sia di acqua sia di sali minerali, sono da compensare nell’immediato per ridurre al minimo gli effetti dannosi della disidratazione.

Se bere acqua risulta difficile, via libera ad acque aromatizzate alla frutta, té/tisane fredde non zuccherate, estratti e centrifughe a base di frutta e verdura.

2. Curare l’abbronzatura con l’alimentazione
Il beta-carotene, precursore della vitamina A, è sicuramente un buon alleato dell’abbronzatura. Questa molecola ha numerose funzioni benefiche per la salute: protegge le cellule dai danni indotti dalla perossidazione lipidica e dai radicali liberi e rallenta l’invecchiamento cellulare e della pelle. La vitamina A introdotta con la dieta può essere depositata oltre che nel fegato, che costituisce il deposito principale, anche in altri distretti come il rene, il polmone, l’occhio, gli adipociti e gli epiteli. Depositandosi anche all’interno della cute esplica le sue proprietà fotoprotettive e protegge dallo sviluppo della scottatura solare e dalla fotosoppressione del sistema immunitario. Inoltre, il betacarotene contribuisce a donare una colorazione arancio-dorata alla pelle e potenzia l’effetto dell’induzione da parte dei raggi UVA di uno specifico recettore richiesto per l’abbronzatura (PAR-2) che porta a un maggior contenuto di melanina nella pelle. Quantitativi elevati di betacarotene sono presenti nei vegetali ad alto contenuto di clorofilla o di altri pigmenti, in particolare nella frutta e verdura di colore arancione. Esempi possono essere i pomodori, i peperoni rossi, le carote, il mango, le albicocche ed il melone. Il betacarotene è presente, in misura minore, anche in latte e formaggi, meglio se stagionati.

3. Muoversi
Il movimento è fondamentale per stare bene in tutte le stagioni. Nei mesi prossimi all’estate diviene ancora più importante per migliorare la tonicità e l’aspetto della pelle, per sentirsi più leggeri e più attivi da un punto di vista mentale. L’OMS raccomanda il raggiungimento di 150 minuti settimanali di attività fisica di moderata intensità, traducibili in mezz’ora al giorno, 5 volte a settimana. Per i soggetti sedentari basta uscire, evitando le ore più calde, per una passeggiata a passo sostenuto in sessioni non più brevi di 30 minuti.

Dott.ssa Beatrice Francioni
Biologa nutrizionista del Centro di Sanità Solidale

Per tutti i venerdì del mese di maggio
dalle ore 17 avrai la possibilità di effettuare
uno screening logopedico GRATUITO
dei prerequisiti degli apprendimenti degli apprendimenti scolastici tramite
un appuntamento al numero 0583 327790

A CHI E’ RIVOLTO?

Il Centro di Sanità Solidale propone un’iniziativa concreta rivolta ai bambini di 5-6 anni (frequentanti l’ultimo anno della Scuola Materna) che si stanno preparando all’ingresso in Prima Elementare)

A COSA SERVE?

Lo screening ti permette di capire se il tuo bambino è in possesso delle abilità necessarie per avviarsi in serenità verso la letto-scrittura ed, eventualmente, di sapere come sfruttare i mesi da maggio a settembre per potenziare le sue competenze.

COME FUNZIONA?

Lo screening consiste in un incontro di un’ora con la Logopedista durante il quale saranno proposti dei test volti ad indagare:

• la ricerca visiva;
• la denominazione rapida;
• la discriminazione uditiva;
• la memoria fonologica;
• le abilità metafonologiche.

E’ previsto un ulteriore incontro con i soli genitori durante il quale verrà consegnata la relazione finale.

Lo screening si svolgerà nei giorni:

04/05/2018 – 11/05/2018 – 18/05/

E’ di pochi giorni fa la scoperta da parte di un team tutto italiano composto da ricercatori del Irccs Policlinico San Donato del meccanismo che porta alla morte cardiaca improvvisa, la cosiddetta Sindrome di Brugada.
Un problema cardiaco gravissimo, con un elevato tasso di mortalità in persone considerate sane e che, fino ad oggi, non aveva trovato spiegazioni nel mondo della medicina.
Questo studio, pubblicato sulla rivista Journal of the American College of Cardiology, riesce a spiegare l’anomalia elettrica che porta ad una fibrillazione ventricolare e, di conseguenza, l’elevata possibilità di una morte improvvisa e apparentemente inspiegabile, anche in considerazione dell’età del soggetto colpito, che può essere anche molto giovane.

Chi è affetto da questo tipo di problema,convive con la malattia sin dall’infanzia e il rischio di sviluppare aritmie ventricolari fatali si protrae per tutta la vita.

Il ventricolo destro presenta sulla superficie epicardica delle cellule elettricamente anomale, che formano delle “isole”, circondate da tessuto sano. La forma concentrica di tali isole portano a raggruppare al centro di tale anomalia le cellule con un’alta predisposizione a innescare un arresto cardiaco. Tutto questo caratterizza la Sindrome di Brugada.
Questo studio condotto dal Policlinico San Donato ha altresì evidenziato che è sufficiente una superficie minima, circa quattro centimetri quadrati, di cellule anomale per incorrere in un rischio potenzialmente mortale.
Purtroppo, è stata evidenziata anche la difficoltà nel diagnosticare questo tipo di malattia tramite l’esame dell’elettrocardiogramma, visto che in circa i 2/3 dei casi risulta essere perfettamente normale. Spesso, quando si manifestano i primi sintomi, possono essere quelli fatali.

Ma in quale momento della vita queste cellule difettose possono innescare questa anomalia elettrica tanto pericolosa?
l’attivazione può avvenire improvvisamente, dopo un pasto abbondante o a causa di un periodo di febbre o durante il sonno, generando la completa paralisi elettrica del cuore con conseguente arresto cardiaco e morte improvvisa.

Quindi, i sintomi e il controllo periodico con elettrocardiogramma non sono sufficienti ad eseguire un corretta diagnosi di tale sindrome.

I pazienti potenzialmente a rischio devono essere sottoposti a:

• Elettrocardiogramma a 12 derivazioni basale;

• Elettrocardiogramma secondo Holter per la valutazione delle modificazioni dinamiche del tracciato elettrocardiografico e per valutare la presenza di aritmie;

• Test da sforzo;

• Test genetici a cui dovrebbero essere sottoposti anche i familiari;

• Impianto di event record;

• Studio elettrofisiologico endocavitario.

Di fondamentale importanza è l’aspetto dell’elettrocardiogramma. La manifestazione elettrocardiografica nei pazienti a rischio non è costante ed è per questo motivo che, in presenza di un tracciato ECG sospetto, è consigliabile eseguire una valutazione con ecg dinamico secondo Holter 24 H o anche di 48 H al fine di valutare l’andamento dell’elettrocardiogramma.

Le alterazioni dell’ECG, per poter definire la Sindrome di Brugada, deve essere accompagnato anche dal sintomo, ossia uno dei seguenti:

• Fibrillazione ventricolare documentata;

• Tachicardia ventricolare polimorfa;

• Storia familiare di morte improvvisa in età < 45 anni;

• Ecg con onda j e sopraslivellamento convesso in ST in membri della famiglia;

• Inducibilità di tachicardia ventricolare con la stimolazione programmata allo studio elettrofisiologico;

• Sincope;

• Respiro agonico notturno.

Prima di porre diagnosi di Brugada è necessario escludere altre cause che possono provacare alterazioni dell’elettrocardiogramma simili come, ad esempio, miocarditi, displasia aritmogena del ventricolo destro, l’assunzione cronica di alcuni farmaci o anche la pratica sportiva intensa.

Come si cura la Sindrome di Brugada?

l’unico trattamento fino ad oggi risultava essere l’impianto di un defibrillatore cardioverter o ICD: tale dispositivo viene impiantato, in anestesia, nella parte sinistra del torace ed è collegato al cuore tramite elettrocateteri, che emettono una scarica elettrica ogni volta che si verifica un innalzamento anomalo del ritmo cardiaco e ciò permette di riportare l’attività elettrica del cuore a livelli normali.
Il defibrillatore cardioverter impiantabile (ICD) è, in poche parole, un piccolo computer munito di batteria, in grado di monitorare il ritmo cardiaco e di attivarsi quando questo si innalza oltre la normalità. Una volta impiantato, il defibrillatore va regolato e monitorato nel tempo, così da sostituirlo in caso di malfunzionamenti o rottura.

Recentemente , proprio il Policlinico San Donato, ha messo a punto una tecnica innovativa di ablazione, che tramite una corrente elettrica a radiofrequenza neutralizza selettivamente le cellule cardiache responsabili di questa patologia genetica, riscontrando risultati eccellenti.

Per quanto riguarda i farmaci e la Sindrome di Brugada, non esiste alcuna terapia farmacologica che possa sostituire il ruolo del defibrillatore. Possono, però, essere somministrati la chinidina e l’idrochinidina, quando è in corso un’aritmia ventricolare. Per pazienti con Sindrome di Brugada, ci sono dei farmaci che devono essere evitati , come quelli contenenti flecainide o propafenone.

Da non dimenticare l’importanza dello svolgimento di controlli medici periodici.

Anche quest’anno, come nelle passate edizioni, saremo presenti con il Cardio Camper e il nostro Staff alla giornata di prevenzione organizzata dai “Lions”, che si terrà sabato 21 aprile in piazza Napoleone dalle ore 09 alle ore 18.

Al Centro di Sanità Solidale, fra le 24 specializzazioni disponibili, una delle ultime ad essere stata attivata è la ginecologia. I professionisti di riferimento che svolgono servizio all’interno di questa branca della medicina sono la Dott.ssa Rossella Ledda e il Dott. Paolo Ceccarelli.

Le prestazioni disponibili per tale specializzazione sono concentrate in un’unica “visita ginecologica con esame ecografico e pap-test”, che va a intercettare tutte quelle che sono le richieste assistenziali ginecologiche.

Con questo articolo, vogliamo puntare l’attenzione su due tematiche ricorrenti durante le visite che vengono effettuate presso la nostra struttura.

La prima riguarda quella che risulta essere la malattia a trasmissione sessuale più diffusa nelle donne: la clamidia.
Questa ha una pericolosità significativa quando si cronicizza, in quanto ha una correlazione diretta con il tumore delle ovaie, raddoppiando le probabilità di svilupparlo nel corso della vita.
Spesso questo tipo di infezione rimane asintomatica, è quindi importante per i soggetti più a rischio, la visita da parte del ginecologo che, tramite esami di laboratorio come il tampone vaginale, può diagnosticare questo tipo di malattia.

Di grande interesse in ambito ginecologico è anche l’utilizzo dei contraccettivi ormonali che, oltre a svolgere la funzione di controllo della fertilità, portano anche dei benefici che meritano di essere maggiormente approfonditi. Fra questi, quelli di maggior interesse, sono la riduzione in maniera significativa del rischio di tumori a carico di ovaio, endometrio e utero.
Questi contraccettivi portano anche altri vantaggi, come la capacità di tenere sotto controllo lo sviluppo della sindrome dell’ovaio policistico e ridurre la sintomatologia mestruale anche in presenza di endometriosi.

Il Centro di Sanità Solidale dell’Associazione “Amici del Cuore” ha aperto a Lucca nel marzo del 2016, partendo dalla sua specializzazione d’eccellenza: la cardiologia. Oggi,dopo due anni, il Centro conta 24 specializzazioni, ha acquistato macchinari medici di ultima generazione come gli ecografi e l’ambulatorio oculistico, ha realizzato un punto prelievi aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato e guarda costantemente al futuro grazie ai prelievi per i test genetici, con richieste anche da fuori Regione.
Solo in ordine temporale, ci teniamo a ricordare anche una delle ultime convenzioni che il Centro ha voluto stipulare: con la Fondazione “G.Monasteiro”( gestisce la cardiopediatria dell’Ospedale di Massa e la cardiochirurgia del CNR di Pisa), che permetterà di avere consulenze di altissimo livello qualitativo nel campo della cardiochirurgia.
Tutto questo senza snaturare la filosofia con cui nasce questa attività, che è ben evidente nel nome della stessa struttura: solidale. Questa si esprime attraverso le visite specialistiche e attività di prelievo per analisi sia ordinarie che genetiche, con prezzi ridotti notevolmente rispetto a quelli del mercato privato, che in molti casi eguagliano il costo del ticket sanitario pubblico.
L’essere solidali per il Centro significa anche essere a fianco delle persone in difficoltà, ed è un punto fermo della nostra realtà: si concretizza in particolar modo grazie al progetto San Martino, garantendo visite totalmente gratuite da parte dei nostri specialisti alle persone che ne fanno richiesta; ma anche dando una nuova identità al Centro, con il recente ingresso con delle quote di partecipazione da parte della Croce Rossa Italiana – comitato di Lucca e Misericordia di Borgo a Mozzano, che vanno ad affiancare l’Associazione “Amici del Cuore” di Lucca. Con questi due nuovi ingressi, vogliamo essere ancora più vicini alla realtà lucchese del mondo del volontariato e della solidarietà.

Questa è solo una  parte di quello che avevamo in mente di fare per lo sviluppo del Centro, motivo per cui il 2018 sarà per noi e per voi che ci dimostrate fiducia in quello che facciamo, un anno ricco di novità, partendo dall’ingresso di nuovi specialisti e nuove specializzazioni.
Ma un regalo per questi due anni lo vogliamo fare a tutti sin da subito: un sito totalmente nuovo.
Il nostro portale necessitava già da tempo di essere completamente rivisto, per restare al passo con i tempi. Oggi, mettiamo a disposizione di tutti i nostri pazienti e Soci dell’Associazione “Amici del Cuore” di Lucca, un sito facilmente fruibile da tutti, semplice ma completo, mantenendo le peculiarità del vecchio sito come, ad esempio, la prenotazione online, che adesso avviene tramite la compilazione di un form, e implementandole altre, come la possibilità di visualizzare il sito anche su smartphone.
Un sito, secondo il nostro giudizio, che ha finalmente una grafica moderna e gradevole, ragione per cui non ci dilungheremo troppo a descriverlo, ma lasciamo a voi il piacere di scoprirlo.

La Fondazione Toscana “Gabriele Monasterio” per la ricerca Medica e di Sanità pubblica ed il Centro di Sanità Solidale degli “Amici del Cuore” di Lucca hanno stipulato una convenzione attraverso cui viene attivata una collaborazione strutturata negli ambiti della Cardiologia specialistica pediatrica e per adulti e della Cardiochirurgia, nonché in altre specialità sanitarie che vengono esercitate dal Centro e dalla Fondazione.

Le attività verranno svolte direttamente presso il Centro di Lucca da Specialisti della Fondazione in collaborazione con quelli del Centro di Sanità Solidale stesso.

Ad illustrare la convenzione, in conferenza stampa, per l’associazione “Amici del Cuore” c’erano il presidente Raffaele Faillace, il vicepresidente Gabriele Ferro e il direttore sanitario Leonardo Odoguardi; per la Fondazione Monasterio il dottor Marco Solinas, direttore della Cardio Chirurgia per adulti, e il dottor Luciano Ciucci, direttore generale.

Con tale collaborazione viene attivata nel territorio di Lucca un nuovo servizio di grande rilevanza che realizza un percorso assistenziale fra il Centro di Sanità Solidale e l’alta specialità esercitata dalla Fondazione Monasterio nelle sedi di Pisa e Massa. I cittadini potranno così accedere in forma diretta alle prestazioni nella sede del Centro di Sanità Solidale ed ai professionisti della Fondazione Monasterio.

Il Centro di Sanità solidale ha esteso negli anni la sua attività dal campo cardiologico fino ad arrivare a uno spettro di ben 24 diverse specialità sanitarie: allergologia e immunologia clinica, angiologia, cardiochirurgia ambulatoriale, cardiologia, dermatologia, ecografia, medicina complementare, medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro, medicina fisica e riabilitativa, medicina interna, neurologia, ortopedia e traumatologia, otorinolaringoiatria, pneumologia, podologia, psichiatria, psicologia, reumatologia, agopuntura, scienze dell’alimentazione e dietetica, mentre saranno prossimamente attivate ginecologia, oculistica, omeopatia e fitoterapia. Il Centro è inoltre dotato di un punto prelievo analisi. Lo scopo è realizzare le sue finalità solidaristiche, svolgendo attività gratuite e low-cost per i soci dell’associazione e la popolazione, con particolare riferimento a quella in condizioni di disagio sociale ed economico.

SCOPRI DI PIU’ SULLA FONDAZIONE “G.MONASTERIO”

Nuova convenzione per il Centro di Sanità Solidale a favore dei pensionati iscritti CISL.

Di seguito riportiamo il comunicato stampa:

Una convenzione per offrire una forma di sanità integrativa ad una categoria “debole”: l’hanno sottoscritta la federazione nazionale dei pensionati Cisl Toscana nord ed il Centro di sanità solidale Amici del cuore di Lucca. L’iniziativa è stata illustrata oggi (7 marzo) da Massimo Bani (segretario generale della Cisl), da Massimo Santoni (segretario della Fnp Cisl) e dal dottor Raffaele Faillace, per il centro di sanità solidale.
L’esigenza – viene spiegato – è quella di fornire una forma di assistenza che non sia sostitutiva di quella nazionale, ma che porti sempre di più il pubblico ad accompagnarsi con il privato. Così, gli iscritti alla Fnp Toscana nord – ad oggi circa 27mila, spalmati tra Lucca, Massa Carrara e Pistoia – potranno usufruire dei servizi del centro sanitario (che si trova in via dei Pubblici Macelli 101) con uno sconto per sé e per tutti i propri familiari pari all’8 per cento del prezzo pieno.
“Con questa iniziativa – spiega Bani – cerchiamo di fornire risposte rapide e qualificate ai pensionati, troppo spesso costretti a fronteggiare liste d’attesa infinite. Dovevamo necessariamente iniziare dalle fasce più deboli, ma non escludo che questo tipo di accordo, in futuro, posso essere esteso anche ad altre categorie di nostri iscritti”.
Il centro di sanità solidale – 40 medici e 24 specialità ambulatoriali – eroga già, di per sé, prestazioni a basso costo. La mission, del resto, è proprio quella di mettersi al servizio della comunità, offrendo un servizio rapido, qualificato ed a prezzi concorrenziali. “Noi – osserva Faillace – ci consideriamo alleati del servizio sanitario nazionale, all’interno di una situazione complessa. Le liste di attesa infinite, infatti, portano sovente a rinunciare alle cure o a dilazionarle. Con questa convenzione offriamo un’alternativa ulteriore, perché non è possibile che si curino soltanto i pensionati ricchi”. Il costo medio di una visita specialistica (al quale dovrà essere applicato l’ulteriore sconto per gli iscritti Cisl pensionati), si aggira intorno ai 50 euro: “Una visita cardiologica fatta da un ex primario – ricorda Faillace – della durata di circa un’ora, ha questo prezzo. Si tratta di tariffe estremamente competitive”.
Amici del cuore nel frattempo continua ad espandere il proprio raggio d’azione e riceve riscontri – come nel caso del test sul genoma umano – praticamente da ogni angolo d’Italia.
La convenzione, chiude Santoni “è stata firmata ufficialmente il 13 gennaio scorso ed è già attiva. Stiamo predisponendo un piano operativo in queste settimane, per spiegarne le modalità di fruizione. Vuole essere una risposta al problema della solitudine e delle difficoltà economiche di questa categoria: del resto, questo genere di mission rientra appieno nello spirito Cisl”.
La collaborazione tra il sindacato ed il centro di sanità solidale non rappresenta una novità assoluta: nel recente passato, infatti, Anteas – organo che è diretta emanazione di Cisl – ha donato un defibrillatore alla struttura.

Il Centro di sanità solidale dell’associazione Amici del Cuore di Lucca si arricchisce di nuove specialità ambulatoriali: la Ginecologia, l’Ostetricia e la Senologia. Tali attività vengono svolte da professionisti altamente qualificati e con lunga esperienza: la dottoressa Rossella Ledda e il dottor Paolo Ceccarelli. Il nuovo ambulatorio opera su tutte le problematiche ginecologiche: Paptest (Thin Prep); HPV test (tipizzazione); visita ginecologica, ostetrica e senologica; ecografia pelvica transaddominale e transvaginale ginecologica ed ostetrica; rilevamento battito cardiaco fetale.
Nell’ambito delle attività citate il centro assicura anche gli esami relativi alla ricerca del Dna fetale nel sangue materno per le diagnosi delle trisomie più comuni (21, 18 e 13) oltre ad altri esami genetici prenatali.
Coerentemente alla propria missione solidaristica le tariffe che verranno praticate anche in queste specialità saranno assai ridotte (lw cost) rispetto a quelle di mercato.

Diventa socio dell’associazione Amici del Cuore di Lucca!

Il Centro Sanità Solidale è aperto a tutti i cittadini che vogliono usufruire dei nostri servizi ma anche ai soci dell’Associazione Amici del Cuore di Lucca che godono di alcune agevolazioni durante tutto l’anno.
Da quest’anno è stata introdotta la possibilità di iscriversi all’Associazione con due diverse tessere.
1. La tessera del socio ordinario che prevede le seguenti agevolazioni:
– una prestazione gratuita in una specializzazione del Centro a scelta dell’iscritto (la gratuità può essere prenotata dal socio dopo un mese dall’iscrizione o dal rinnovo delle quota associativa annuale.)
– elettrocardiogramma basale con misurazione dei parametri vitali ( Pressione arteriosa, Frequenza cardiaca e Saturazione dell’ossigeno) gratuiti tutto l’anno;
– il 10% di sconto sulle analisi del sangue;
– Consulenze gratuite con tutti i Professionisti del Centro, previo appuntamento;
– Campagne di prevenzione periodiche gratuite o con contributo libero.
2. La novità di quest’anno è quella di poter ottenere una tessera di iscrizione che dà diritto, invece, alle seguenti agevolazioni:
– 15% di sconto sulla quasi totalità dei servizi offerti (per info e dettagli contattare la segreteria del contro)
– 10% di sconto sulle analisi del sangue;
– campagne di prevenzione periodiche gratuite o con contributo libero;
– elettrocardiogramma basale con misurazione dei parametri vitali ( Pressione arteriosa,
Frequenza cardiaca e Saturazione dell’ossigeno) gratuiti tutto l’anno.
La quota associativa annuale è di 40 euro, indipendentemente che la persona scelga una tessere o l’altra.
L’Iscrizione deve essere eseguita presso la segreteria del nostro Centro.
Per info ed iscrizioni:
Centro Sanità Solidale
Pubblici Macelli, 101 – Lucca (LU) 55100
Telefono e Fax: 0583-327790

Aperto dal lunedì al sabato mattina con i seguenti orari:
dal lunedì al venerdì 07.30 – 13.00 e 15.00 – 19.00.
Sabato solo mattina con orario 07.30 – 13.00