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Prelievi del sangue su appuntamento

In linea con le normative sanitarie attuali, i prelievi che si svolgeranno presso il Centro di Sanità solidale, potranno essere effettuati in questa fase solo su appuntamento. Pertanto si invita gli utenti a chiamare al numero di telefono 0583 327790 per concordare  il giorno e l’ora del prelievo, così da evitare tempi d’attesa.

Appena verranno liberalizzati verranno effettuati anche i test sierologici Covid-19. 

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RIAPRE IL CENTRO DI SANITA’ SOLIDALE RIORGANIZZATO PER LA NOSTRA E LA VOSTRA SICUREZZA

Prossimi ormai alla riapertura del 4 maggio, vi vogliamo rendere partecipi di tutto quello che è stato fatto e che verrà fatto per rendere il Centro di Sanità Solidale un luogo sicuro e in linea con le normative di contrasto al Covid-19.

Durante questa settimana, in tutti gli ambienti del Centro, verrà effettuata una sanificazione straordinaria a base di ozono da parte di una ditta specializzata, cosa che ci permetterà di ricominciare a lavorare in una struttura libera da ogni eventuale contaminazione.

Mentre per voi utenti del Centro che cosa cambierà?

Partiamo dalla prenotazione (già effettuabile tutte le mattine chiamando il numero del Centro). Potrà essere effettuata tramite telefono, scrivendo una e-mail al nostro indirizzo o compilando il modulo di prenotazione online presente nel nostro sito.

Il giorno dell’appuntamento vi chiediamo di accedere al Centro da soli, salvo le situazioni in cui è richiesto necessariamente l’accompagnamento (portatori di handicap, minori, etc), e di utilizzare la mascherina (se non la avrete, saremo noi a fornirvela). E’ necessario, per evitare eventuali assembramenti, il rispetto della puntualità con uno scarto massimo di 10 minuti di anticipo o ritardo rispetto all’orario stabilito.

All’interno della porta d’ingresso del Centro, per garantire la massima sicurezza degli operatori sanitari e dei fruitori del Centro, troverete il Triage con la procedura di accoglienza dell’utente.

Sarà presente uno dei nostri infermieri o una delle nostre segretarie amministrative che vi misureranno la febbre.

Successivamente, una volta raggiunta la segreteria, verrete indirizzati in una delle sale di attesa. Proprio per garantire il massimo distanziamento sociale le sale d’attesa passano da una a tre, grazie alla riconversione di alcuni ambulatori a tale utilizzo. In virtù di questa modifica, al fine di mantenere in maniera costante un basso numero di persone presenti contemporaneamente all’interno della struttura, i professionisti presenti saranno per il momento in numero ridotto rispetto a come eravamo abituati.

Tutto il personale indosserà i dispositivi di protezione individuale (DPI). I medici e gli infermieri che vi accoglieranno avranno: visiera protettiva, mascherina, camice monouso e guanti

Sarà nostra cura sanificare ogni ora tutte gli ambienti della struttura e, a vostra disposizione, troverete i gel sanificanti per le mani.

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La filantropia tra innovazione e tradizione nel panorama italiano

Oggi, 4 aprile 2020, avevamo in programma la festa dell’Associazione “Amici del Cuore”. Purtroppo questo evento dovrà essere rinviato a data da destinarsi per la situazione che ci vede coinvolti in questo periodo di emergenza. L’argomento scelto quest’anno riguardava “Le nuove forme di solidarietà e filantropia”. La Dott.ssa Paola Pierri, nostra ospite, nel suo intervento avrebbe parlato de “La filantropia tra innovazione e tradizione nel panorama italiano”, la quale nel suo libro “Filantropia”, spiega con estrema chiarezza che è possibile coniugare filantropia, imprenditorialità e professionalità. Una prospettiva nuova, che mette in luce la necessità di un radicale cambio di paradigma: il passaggio dalla solidarietà di tipo tradizionale a un modello di filantropia più evoluto e sostenibile. La filantropia é amore verso il prossimo volta a promuovere la felicità e il benessere degli altri.

Ci troviamo in un periodo storico dove iniziative umanitarie e di volontariato sono determinanti per far sentire la nostra presenza a chi ne ha più bisogno.

Con la speranza di potervi vedere presto, vi lasciamo qui sotto il programma della giornata che avevamo pensato per voi.

Associazione “Amici del Cuore” di Lucca

 

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AGGIORNAMENTO SUI TEMPI DI RIAPERTURA DEL CENTRO DI SANITA’ SOLIDALE

In ottemperanza alla nuova proroga sui tempi di chiusura delle attività, si estende la chiusura fino al 13 aprile, salvo ulteriori aggiornamenti; si precisa altresì che attraverso l’Associazione “Amici del Cuore” i professionisti del Centro sono disponibili gratuitamente per consulti sanitari e psicologici tramite telefono o altre vie telematiche.

Ringraziamo per la comprensione.

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L’Associazione “Amici del Cuore” di Lucca – Centro Sanità Solidale – promuove consulti medici e psicologici a distanza per la popolazione

La pandemia da Coronavirus che si è abbattuta nel nostro paese ha creato uno stato di disagio assai grave in tutti noi ed in particolare in quelle fasce di popolazione che vivono problematiche sanitarie e sociali difficili.

L’Associazione “Amici del Cuore” di Lucca – Centro Sanità Solidale – in piena coerenza con la propria missione sociale, vuole stare accanto a tutta la popolazione, ed in particolare a chi ha più bisogno. Ciò anche in considerazione delle difficoltà del nostro Servizio Sanitario Nazionale a far fronte, in questa fase, alla domanda di visite, esami, informazioni da parte degli utenti.

Come è noto la nostra Associazione dispone di ben 27 specialità ambulatoriali e di 50 professionisti sanitari di elevato livello.

La nostra struttura ed i nostri operatori saranno a disposizione, in particolare per tutta la provincia di Lucca, per consulti sanitari e psicologici, informazioni ed orientamento di tutti coloro che lo richiederanno, singolarmente o tramite altre associazioni di volontariato.

Tali consulti, in questa fase, avverranno a distanza, via telefono e ove possibile via whatsapp e skype telefonando al numero seguente 0583 327790 nella fascia oraria 09-13 dal lunedì al venerdì.

I consulti sanitari e psicologici saranno del tutto gratuiti.

Il presidente dell’Associazione

Raffaele Faillace

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COMUNICAZIONE URGENTE: CHIUSURA CENTRO DI SANITA’ SOLIDALE E ASSOCIAZIONE “AMICI DEL CUORE”

A partire da martedì 10 marzo 2020 il Centro di Santità Solidale e l’Associazione “Amici del Cuore” di Lucca resteranno chiusi fino al 22 marzo 2020, come scelta volontaria per evitare, nonostante il rispetto delle normative vigenti, le possibilità di contagio.
Scusandoci per l’eventuale disagio, confidiamo nella comprensione di tutti gli utenti del Centro di Sanità Solidale.

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La riabilitazione respiratoria al Centro di Sanità Solidale

In cosa consiste
La Riabilitazione respiratoria consiste in un complesso gruppo di differenti interventi, che comprendono ma non si limitano al miglioramento dell’attività fisica, personalizzati sulle caratteristiche del singolo paziente, che hanno lo scopo di migliorare la qualità di vita del paziente affetto da malattie respiratorie croniche e che presenta evidenti limitazioni nelle attività della vita quotidiana.
Lo scopo è quello di stabilizzare la malattia, permettere un recupero funzionale sufficiente al mantenimento di una vita più vicina possibile alla normalità, ridurre e possibilmente eliminare i fattori di rischio per la progressione della malattia, migliorare lo stato psicologico del paziente ed educarlo all’autogestione della sua malattia.
In particolare, gli obiettivi della riabilitazione respiratoria sono:
a) minimizzare i sintomi;
b) massimizzare la capacità di esercizio, promuovendo l’autonomia;
c) aumentare la partecipazione alle attività della vita quotidiana e quindi migliorare la qualità di vita;
d) determinare cambiamenti prolungati negli stili di vita che promuovano lo stato di salute.

Include diverse tipologie di intervento (allenamento fisico generale, ottimizzazione della terapia farmacologica, prevenzione delle riacutizzazioni, controllo delle comorbilità, ed educazione del paziente) che vanno adattate alle caratteristiche del paziente, al livello di gravità della malattia e alla entità della “riserva funzionale” del paziente.

A chi è rivolto il servizio
La riabilitazione respiratoria è indicata in tutti i pazienti con malattie respiratorie croniche che determinano una invalidità importante per cause respiratorie, tali da limitare fortemente le attività della vita quotidiana.
Le condizioni respiratorie che più frequentemente richiedono un intervento di riabilitazione respiratoria sono:
 La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), che è una combinazione di aspetti della Bronchite Cronica e dell’Enfisema Polmonare, di grado moderato o grave.
 L’asma bronchiale cronica che si associ a riduzione persistente della funzione respiratoria.
 Le malattie interstiziali polmonari (tra cui in particolare la Fibrosi Polmonare Idiopatica).
 Le bronchiectasie associate a BPCO o asma, oppure idiopatiche.
 Le anomalie della gabbia toracica (grave cifoscoliosi, esiti di chirurgia del polmone e/o della gabbia toracica).
 Le malattie neuromuscolari, sia nelle fasi più iniziali che nelle fasi più avanzate.
 La preparazione ad importanti interventi chirurgici sul torace, specie in pazienti con preesistenti malattie respiratorie croniche.

La principale indicazione è la presenza di difficoltà di respiro che compare per sforzi di grado medio-lieve (dispnea da sforzo di grado 2, cioè presente per il cammino in pianura ad una andatura normale) o per minimi sforzi della vita quotidiana.

Altre indicazioni sono la presenza di condizioni di ipersecrezione bronchiale (tosse con espettorato di difficile eliminazione) cronica o ricorrente, la riduzione della forza dei muscoli respiratori a cui si associ una tosse inefficace, o le condizioni di scarsa mobilità della gabbia toracica per varie cause (grave obesità, paralisi emidiaframma, fibrotorace, etc).

Quali sono gli effetti della Riabilitazione Respiratoria
Gli effetti positivi di un programma di riabilitazione respiratoria devono comprendere:
 Il miglioramento della capacità di esercizio fisico, a cui consegue migliore autonomia di vita e riduzione della dipendenza dai familiari o dai “care-givers”.
 Riduzione della sensazione di difficoltà di respiro (dispnea) e riduzione dell’ingombro bronchiale di secrezioni.
 Conoscenza delle caratteristiche della propria malattia, con maggiore consapevolezza delle possibilità terapeutiche e con miglioramento della capacità di autogestione, anche in termini di maggiore aderenza al piano terapeutico.
 Miglioramento dei fattori che possono rappresentare un rischio di progressione della malattia:
– Migliorare l’alimentazione, combattendo sia la magrezza che la grave obesità.
– Ridurre le componenti psicologiche (ansia, depressione) che sono collegate alla cronicità e alle limitazioni della vita quotidiana, aumentando l’autostima e riducendo l’isolamento sociale.
– Cessazione dell’abitudine al fumo (se ancora presente) e riduzione di altri fattori irritanti per l’apparato respiratorio (inquinamento
ambientale e/o professionale).
 Riduzione del ricorso all’emergenza medica (accessi al Pronto Soccorso e/o Ricoveri Ospedalieri), migliorando anche la capacità di riconoscere e trattare tempestivamente i periodi di peggioramento della malattia (riacutizzazioni)
 Prolungare gli anni di vita attiva

Programmi riabilitativi
La riabilitazione respiratoria è un intervento multidisciplinare, che comprende:
1. Programma di allenamento allo sforzo, tramite esercizi aerobici di potenziamento della muscolatura scheletrica degli arti inferiori e superiori (utilizzando cicloergometro o tappeto mobile, ergometro a manovella, esercizi a corpo libero con arti supportati o non).
2. Esercizi callistenici di mobilizzazione e di flessibilità muscolare.
3. Addestramento alle tecniche di disostruzione bronchiale, utilizzando vari dispositivi medici (i dispositivi a pressione espiratoria positiva), le tecniche di drenaggio posturale o autogeno, l’uso di strumentazione più complessa per i pazienti più gravi.
4. Il rinforzo dei muscoli respiratori, in maniera generalizzata o selettiva a specifici gruppi muscolari.
5. L’educazione sanitaria, per la conoscenza delle caratteristiche della malattia respiratoria del paziente e per la messa in opera di strumenti di autovalutazione ed autogestione, nonché la consapevolezza dell’importanza dell’aderenza al piano terapeutico e alla modifica delle proprie abitudini di vita.
6. La correzione di eventuali anormalità nutrizionale (grave magrezza o grave obesità) che sono causa o conseguenza della limitazione funzionale del paziente.
7. Il supporto psicologico nei casi di evidente componente ansioso-depressiva o di gravi deficit cognitivi.
8. L’ottimizzazione di terapie concomitanti (in particolare quelle cardiologiche e metaboliche) per patologie associate che possono limitare l’efficacia dell’intervento riabilitativo.

Come si conduce un programma di riabilitazione respiratoria ambulatoriale
Ogni programma di riabilitazione respiratoria è preceduto da valutazioni clinica (visita pneumologica e questionari della qualità della vita) e strumentali (esame spirometrico completo, capacità di esercizio con il test del cammino in 6 min, stima della forza muscolare, dello stato nutrizionale e del profilo psicologico), nonchè dalla definizione degli obiettivi dell’intervento riabilitativo, ritagliati sulle caratteristiche del singolo paziente.
La durata del programma è di 8-12 settimane, durante le quali il paziente esegue:
 Esercizi aerobici di allenamento degli arti inferiori su cicloergometro o tappeto mobile, della durata media di 30 min ogni seduta (2-3 sedute ogni settimana), definiti sulla base delle valutazioni iniziali, personalizzati alla risposta del paziente, e progressivamente adattati nel corso del programma; durante questa attività il paziente viene strettamente monitorato dal fisioterapista per la valutazione della risposta cardiaca (ECG in telemetria), della sensazione di dispnea (scala di Borg) e del livello di ossigenazione del sangue periferico (pulsiossimetro).
 Esercizi di allenamento degli arti superiori (10-15 min a seduta), con ergometro a manovella o con esercizi degli arti supportati o no.
 Esercizi di flessibilità muscolare (10-15 minuti a seduta) a corpo libero.
 Programma educazionale, con materiale informativo ed incontri di gruppo tra pazienti e personale sanitario.
 Avviamento alla cessazione del fumo (se ancora presente), supporto psicologico (se necessario) ed intervento dietetico (in caso di grave magrezza o obesità).
 Ottimizzazione della terapia farmacologica respiratoria, ed eventualmente di quella di possibili comorbilità (in particolare quelle cardiologiche e metaboliche).
 In casi particolari, l’addestramento alle manovre di disostruzione bronchiale, secondo la tecnica che più si adatta alla malattia e alle caratteristiche del paziente.

Ogni seduta avrà la durata di 60-90 minuti, da effettuarsi 2-3 giorni alla settimana, fino ad un massimo di 8-12 settimane.
Nei giorni in cui il paziente non si reca al Centro, verrà stabilito un programma di attività da svolgere a domicilio, sulla base delle caratteristiche del paziente, del suo stile di vita, e della gravità della sua malattia respiratoria.
Alla fine del programma di riabilitazione respiratoria verrà ripetuta la valutazione clinica e strumentale effettuata all’ingresso (in particolare: valutazione pneumologica, spirometria globale, test del cammino, questionari di qualità della vita).
Al termine del programma di riabilitazione respiratoria, verrà infine stilata una relazione che individui i risultati ottenuti, ed il programma domiciliare per mantenere il più a lungo possibile i risultati ottenuti.

Figure professionali coinvolte
Il programma di riabilitazione respiratoria è un intervento multidisciplinare che richiede la collaborazione tra diverse figure professionali:
 Medico pneumologo, con esperienza nel campo specifico
 Fisioterapista, con esperienza nel campo specifico
 Infermiere professionale
 Nutrizionista
 Psicologo
 Personale del centro antifumo
 Cardiologo
 Eventuali altri specialisti (diabetologo, reumatologo, neurologo, etc).

Modalità di accesso e caratteristiche della prestazione riabilitativa ambulatoriale:
La prenotazione del ciclo riabilitativo può essere effettuata:
– direttamente presso la Segreteria del Centro di Sanità Solidale
– telefonando allo 0583/327790
– tramite email al seguente indirizzo: [email protected]

Il pacchetto proposto comprende:
 Valutazione pneumologica iniziale circa la opportunità e/o possibilità di svolgere il programma di riabilitazione respiratoria.
 Ciclo di 8-12 sedute di 60-90 min ciascuno.
 Valutazioni clinico- funzionali all’ingresso e alla fine del programma.
 Eventuale valutazione e programma educazionale e/ psicologico.

 

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La riabilitazione in età evolutiva al Centro di Sanità Solidale

In cosa consiste
Il servizio si rivolge a soggetti in età evolutiva (0-18 anni) che necessitano di assistenza riabilitativa per patologie e difficoltà dello sviluppo neurologico, neuromotorio, neuropsicologico, negli apprendimenti. Il servizio si avvale di una equipe transdisciplinare composta da diverse figure professionali.
Il progetto riabilitativo prevede la presa in carico con la stesura dei programmi terapeutici sulla base della valutazione iniziale.
Qualora il bambino sia seguito dal Servizio di Neuropsichiatria Infantile territoriale, il progetto riabilitativo viene stilato attraverso un lavoro in collaborazione con l’equipe di riferimento.
Il progetto viene monitorato e aggiornato. Esso include colloqui con i genitori e gli educatori, per condividere e integrare la presa in carico riabilitativa.

A chi è rivolto il servizio
Il servizio è rivolto a tutti i bambini e adolescenti con:
malattie rare
disturbi del neurosviluppo: – Disprassia-DCD ((Developmental Coordination Desorder) – ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività)
disturbi di apprendimento:
– dislessia
– disgrafia
– disortografia
– discalculia
esiti di paralisi cerebrale infantile
difficoltà scolastiche (BES)
disturbi del movimento
difficoltà psicomotorie
disturbi del linguaggio.

Quali sono gli effetti della riabilitazione in età evolutiva
Con la proposta di interventi riabilitativi in età evolutiva si intende aiutare i bambini in difficoltà a sviluppare al meglio i propri potenziali individuali, promuovendo un intervento transdisciplinare che li pone al centro, insieme alle loro famiglie e agli educatori, in stretta collaborazione con i pediatri e i servizi territoriali di Neuropsichiatria Infantile.
L’intenzione degli operatori è quella di favorire e sostenere, attraverso interventi mirati, le capacità individuali, aiutando i bambini a superare le fragilità o a migliorare le loro funzioni negli ambiti carenti.
L’obiettivo sempre presente è quello di portare i soggetti in età evolutiva al raggiungimento della maggiore autonomia possibile, tenendo conto delle problematiche presenti, sia nella cura di sé, che in ambiente scolastico che nella vita famigliare e sociale.
La collaborazione con l’ambiente educativo, famigliare, sociale e sanitario che circonda il bambino è fondamentale, perché la riabilitazione è efficace se le conquiste ottenute nelle stanze di terapia modificano i comportamenti nella quotidianità.

Progetti riabilitativi
La presa in carico prevede:
 una valutazione iniziale delle esigenze del bambino
 la impostazione del progetto riabilitativo con la individuazione degli interventi più idonei
 la condivisione del progetto e dei programmi riabilitativi
 la messa in atto dell’intervento
 la verifica periodica dell’intervento.
I trattamenti riabilitativi previsti sono:
intervento neuropsicologico con il metodo SaM (Sense and Mind): utilizza lo spazio del corpo come primo strumento della conoscenza e favorisce l’integrazione delle informazioni per migliorare la programmazione motoria, lo sviluppo dell’immaginazione e delle funzioni esecutive.
Intervento psicomotorio: guarda al bambino nella sua globalità e lo aiuta a raggiungere le tappe di sviluppo che faticano ad emergere, a potenziarne le competenze e trovare strategie funzionali a una crescita armonica.
Intervento neurofisioterapico: è volto a favorire l’acquisizione delle competenze posturo-motorie nelle varie fasi dello sviluppo e a prevenire o contenere danni a livello osseo-muscolo-tendineo, in particolare in bambini con problematiche neurologiche.
Interventi mirati ai disturbi specifici di apprendimento: la riabilitazione dei disturbi di apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia) è finalizzata al potenziamento delle competenze di base (lettura, scrittura, abilità matematiche), in stretta collaborazione con gli insegnanti.
Percorso per l’autonomia di studio: quando l’età del bambino e il suo profilo funzionale rendono necessaria una maggiore autonomia nello studio, è previsto un percorso sul metodo di studio, con l’obiettivo di sviluppare la capacità di trovare autonomamente la soluzione alle esigenze poste dall’apprendimento. In questo percorso, affrontando i compiti scolastici, si “impara ad imparare”.
Intervento sul linguaggio: prevede la presa in carico di problematiche inerenti alla comunicazione e il linguaggio nell’età evolutiva. È rivolto principalmente a bambini che presentano ritardo nell’acquisizione del linguaggio o di un suo disturbo. Ulteriore ambito di intervento può riguardare la deglutizione disfunzionale.
Massaggio neonatale: è una pratica che viene insegnata ai genitori che potranno svolgerla a casa ogni volta che vorranno. L’intento è favorire la conoscenza genitore-bambino, il contatto e la relazione utilizzando una tecnica dolce, piacevole e benefica.

Operatori preposti
 Responsabile per l’età evolutiva (Dott. Raffaele Domenici)
 Referente della riabilitazione età evolutiva (Dott.ssa Annalisa Risoli)
 Neuropsicologa ed esperta disturbi di apprendimento (Dott.ssa Sara Pestelli)
 Terapista della neuro e psicomotricità età evolutiva (Dott.ssa Noemi Brizzi)
 Logopedista (Dott.ssa Sara Carucci)

Modalità di accesso all’area riabilitazione età evolutiva:
L’accesso prevede un PRIMO COLLOQUIO INIZIALE CON I GENITORI con la condivisione della richiesta specifica.
Viene successivamente impostato il PERCORSO RIABILITATIVO PERSONALIZZATO in base alle esigenze del bambino.
Il progetto riabilitativo viene costantemente MONITORATO con un lavoro in equipe.
Qualora il bambino sia seguito dal Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’equipe territoriale, sono previsti CONTATTI PERIODICI CON GLI OPERATORI DELLA STRUTTURA DI RIFERIMENTO.
Sono previsti INCONTRI CON I GENITORI E CON GLI INSEGNANTI.

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